Qual è la differenza tra compromesso e accordo?

Tante volte sentiamo usare frasi del tipo “troviamo un compromesso”,“ è un buon compromesso”, “facciamo un compromesso” etc… quando si cerca la miglior soluzione ad un dato problema

 

Se ci riflettiamo, notiamo che il compromesso scontenta tutti, l’accordo che non lo contempla e che punta al successo delle parti, accontenta, invece, tutti.

 

Il compromesso, infatti, toglie cose e quindi impoverisce.

L’accordo per vincere entrambi, sicuro non toglie, spesso aggiunge, quindi arricchisce.

 

Le frasi che ho citato, sono usate per abitudine linguistica nata da un approccio alla soluzione che usa criteri di mancanza.

Un po’ come quando la nostra mente vede prima e soprattutto il difetto invece che il valore, o l’errore, magari minimo, anzichè il buono che c’è, anche quando è molto di più.

 

Quali i risultati di questi due approcci?

 

Quando per ottenere i risultati, il focus è al compromesso la soluzione che si trova implica il privarsi di qualcosa in cui, almeno per una parte, c’è valore.

Sinceramente fatico a trovare buoni motivi per usarlo come strategia.

 

Viceversa, quando il focus mentale è orientato all’accordo, i risultati derivano dalla somma delle reciproche visioni che generano così una terza opzione, più ricca poichè le comprende e le valorizza entrambe.

Sono moltissimi i benefici di un approccio di questo tipo.

 

Quando ci troviamo a dover trovare soluzioni, a negoziare, a ragionare con altri su risposte da cercare insieme, a progettare, ricordiamocelo!

 

L’esito sarà più interessante e ci farà stare meglio.

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