Qual è la nostra strategia per essere competitivi?
Ci motiva la paura di rimanere indietro o la fiducia che c’è spazio per tutti? Il nostro focus è il valore o il prezzo? Mi è capitato negli ultimi mesi già diverse volte, di notare cambi di strategia nel mondo della ristorazione. Sappiamo quanto in questo periodo il loro mercato si sia contratto e quanta sia la necessità di attivarsi verso nuove soluzioni non solo per distinguersi, ma molte volte, per sopravvivere.
Ho avuto modo di sperimentare in questi mesi, approcci molto diversi. Un primo mosso, dal mio punto di vista, dalla sfiducia, dalla convinzione che non ce ne sia per tutti, dalla paura di non farcela. Un secondo, mosso dalla fiducia nelle proprie capacità, nella convinzione che c’è abbondanza e dalla certezza in qualche modo di riuscire.
In una pizzeria, due giorni fa, ho ordinato una pizza con mozzarella di bufala e origano e me n’è arrivata una strabordante di pomodoro, con un paio di piccole fette di mozzarella e una foglia di origano. La mia amica aveva ordinato un toscano con prosciutto crudo e mozzarella e le è arrivato un panino enorme con dentro una fetta di prosciutto e una minuscola di mozzarella. Conclusione: io ho mangiato pomodoro, lei pane.
In un secondo caso, ho ordinato un primo e un dolce che mi sono arrivati insieme ad un’entree e ad un liquore offerti dalla casa, accompagnati dalla spiegazione del cuoco e fazzolettino per le mani. Erano entrambi posti in cui ero solita andare e se nel primo ho notato una riduzione nel servizio (e nel prodotto), nel secondo, invece, un’integrazione. Entrambi hanno mantenuto inalterato il loro prezzo…
Mi auguro che entrambi abbiano successo. Strategie diverse, motivazioni diverse, risultati diversi. Non c’è un giusto e uno sbagliato. Entrambe possono essere strategie vincenti, purchè siano dettate da una scelta consapevole che tiene conto dell’impatto che avrà. Nel primo caso il focus rivolto verso il ristoratore mi fa pensare che alcuni avventori, come me, se ne andranno e che cambierà la tipologia dei clienti che lo sceglieranno. Nel secondo caso il focus sul cliente, un cliente prima soddisfatto, ora entusiasta, mi fa immaginare che non solo resterà, ma porterà altri clienti in un volano virtuoso di crescita.
Tu quale strategia adotti per ottenere i tuoi risultati?
